A tinte di melodramma, la storia vera di Aung San Suu Kyi (Michelle Yeoh), signora del movimento per la democrazia in Myanmar, l\’ex Birmania, Premio Nobel per la Pace nel 1991 e solo di recente approdata alla libertà e al parlamento. Figlia di un generale indipendentista assassinato, studiò in Inghilterra dove conobbe e sposò un professore universitario (David Thewils). Ma quando il suo popolò si ribellò ai militari (1988) scelse di rientrare in patria, consapevole di sacrificare la propria libertà e gli affetti famigliari. In 20 anni vide il marito solo 5 volte e non poté assisterlo nella morte. Luc Besson abbassa i toni del suo cinema d\’azione: bandiere al vento e primi piani dolenti sul filo di canne di fucile.
No Comments