Saetta Mc Queen continua a vincere sgommando su asfalto e (soprattutto) sterrate, ma il vero protagonista è ormai l\'amico carroattrezzi Cricchetto, qui coinvolto suo malgrado nell\'intrigo internazionale di una cupola di vecchi catorci – carrozzerie e motori fossili, alfieri dei fossili inquinanti – che non si rassegna al tramonto di bulloni, valvole e petrolio. Una trama che sarebbe piaciuta a nonno Hitch, che non avrebbe però avuto l\'accortezza di mettere un insospettabile a capo del complotto. Dagli scafi, dai tetti e nel Big Ben si rifrullano gustose gesta da 007 su quattro ruote per neutralizzare la micidiale telecamera ideata dal crucco professor Zündapp, nome che a qualcuno ricorderà il grigio dei capelli di oggi e delle fiancate di ieri. Consueta cura Pixar/Disney per dettagli, atmosfere, auto-espressioni e peculiarità nazionali: Tokyo, Parigi e Londra doc. L\'Italia è un suggestivo mix tra Montecarlo, Camogli, Amalfi e una piazza toscana. Inseguimenti e movimenti plastici con adorabile credibilità, 3d utilizzato più per giocare con le riprese tv che con le fuoriuscite dallo schermo. Frecciata alla Papamobile, inno ecologico, Gran Premio all\'Amicizia. E un guaglione sbruffone con le ruote esposte (Alessandro Siani) che fa provare brividi d\'infedeltà alla porschettina Ferilli.
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