Nicolas Cage torna dall\’inferno per vendicare la figlia sgozzata e salvare sgommando la nipote in fasce dal sacrificio demoniaco. Venti parole capaci di stendere un branco di elefanti. Invece il filmaccio makkinista del regista di “San Valentino di sangue 3D” si mette in ruota a “Grindhouse” di Tarantino e diverte esagerando i toni da fumetto (e da B-movie anni 70). Una splendida bionda in shorts parla, spara, guida una Dodge Charger rossa del \’69, le dà e le prende da maschiaccio come un\’eroina di Genius Quentin. Una chiesa diviene il set di un massacro (vedi “Kill Bill”), il maledetto plenilunio sabbatico sconfina in fari e pupille che braccano vendetta, negli specchietti retrovisori si riflette l\’adrenalina sopra le righe di inseguimenti e carambole
DRIVE ANGRY 3D

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