Un massiccio ex federale messicano con la faccia da totem e il corpo divorato da cicatrici e tatuaggi, cade in una sexytrappola e gli sterminano la famiglia. Si vendicherà a colpi di machete, lama feroce che garantisce arti mozzati, sangue a zampilli e doppisensi affilati. Randellate politiche lungo il confine texano: i ranger abbattono i clandestini – scarafaggi fuori, risorsa dentro – per conto del senatore De Niro, a caccia di rielezione e bersagli mobili. Ma ciò che sta più a cuore al \’sanguinario\’ Robert Rodríguez è mettere il (vero) avanzo di galera Danny Trejo ad affettare eclatanti immagini pulp. Come ha scritto Boris Sollazzo:
MACHETE

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