Lui è un bello&tenero che può avere chi gli pare, lei una sexy dottoressa con poco tempo per il sesso (che le piace molto) e nessuna propensione per l’amore (che la spaventa molto). Si conobbero da bambocci, si incontrano di nuovo in età da attrazioni fatali. Lui le porta in ospedale i palloncini e ogni minimo malanno, poi cd e cioccolatini a casa. Lei si spaventa a San Valentino. Propone: solo sesso accanito. Funziona. Pure troppo. Propone il sesso separato. Funziona come deve (non) funzionare: i miss you, mi manchi, i love you. Tutto già visto, tutto prevedibile, tutto moccioso con la pretesa di diventare consiglio adulto. Ma l’eterno adolescente Ashton Kutcher è sempre perfetto in ruolo cuccioloso, Natalie Portman è una strepitosa attrice senza età e la regia è affidata a quella volpe da commedia di Ivan Reitman: un signore dalla faccia lugubre che ha dettato i tempi comici a John Belushi, Dan Aykroyd, Bill Murray, Schwarzy, Robin Williams, Danny DeVito, Sigourney Weaver, Uma Thurman… E’ il babbo dei Blues Brothers, dei Ghostbusters e dei Gemelli. Gradevole linguaggio sporcaccione, ritmo dolciastro e un simpatico Kevin Kline nel ruolo del babbo famoso che ruba al figlio al pollastra e tenta di risarcirlo riciclando sogni di gloria.
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