Canada, metà del 700. Durante la guerra franco/britannica un mohicano e i suoi due figli– uno naturale e un bianco adottivo, unici sopravvissuti allo sterminio della loro gente – salvano la vita alle figlie di un comandante inglese, tradite da un nativo della tribù nemica degli Uroni. Il traditore sarà braccato e ucciso, ma anche i buoni subiranno perdite dolorose. Dal celebre libro di James Fenimore Cooper, Michael Mann trae un’avventura d’Autore: toni da melodramma western, ritmo incalzante, poetica fotografia (by Dante Spinotti) che incornicia grandi spazi e scenari naturali in scia alle stampe d’epoca. Daniel Day-Lewis giganteggia e caprioleggia: punta di diamante del connubio Natura/Sentimento.
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