La vita della scrittrice danese Karen Blixen nei primi decenni del Novecento: il matrimonio di mera convenienza con un barone quasi asburgico (Klaus Maria Brandauer), l’arrivo in Kenia, la sfortunata attività come tenutaria di piantagioni di caffè. Nelle frequenti assenze del marito, che la contagerà con la sifilide costringendola a tornare in Europa per curarsi, conosce un avventuriero inglese con la (maledetta) passione per il volo e se ne innamora. Rimasta vedova del proprio amante, si darà anima e corpo alla passione per la terra d’Africa, aiutata da una fotografia e da una colonna sonora da Oscar (premiati anche film, regia e sceneggiatura). Sydney Pollack sceglie il tono lirico, lento, contemplativo, quasi spirituale. Complice le ammalianti rughe assolate di Robert Redford, e signore di tutto il mondo gradirono molto, mentre i poco romantici mariti sbadigliavano in poltrona. Meryl Streep dona spessore a un mal d’Africa sempre più forte sullo schermo che nella condivisione.
No Comments