Per una volta il titolaccio italiano ci azzecca: questi imbecilli mal (e mai) cresciuti sono bamboccioni e non “Grown Ups” (adulti) come vorrebbe l’originale. Cinquina di personaggi sgangherati (e di comici yankee inesplosi) in cerca della tombola esistenziale tra capitomboli, calci nei testicoli e peti di grasse suocere nere. L’altalenante talento Adam Sandler e amici idioti non vedono l’ora di mettersi gli shorts sulle cosciotte e i popcorn in testa per fare le boccacce a età e responsabilità. Tornano al paesello lacustre per spargere le ceneri del coach di basket che insegnò loro i valori della vita (complimenti). Il ricco hollywoodiano con prole viziata e moglie stilista che adora Milano, il bugiardo adiposo con consorte incinta che ci scherza sopra (le sole battute riuscite), il nudista, il casalingo, il nanerottolo con due figlie stangone (e una no) che fa giochi erotici con una vegliarda. Dopo un’ora vanno al parco acquatico per affogare in gag decrepite come la pipì in piscina (Steve Buscemi, tu quoque?). Ma il peggio sono le patetiche confessioni finali e il dramma di Salma Hayek che rivela alla figlioletta che la Fatina dei Denti non esiste. Disgustoso. E dobbiamo pure sentire che l’Italia è bella perché si vedono le tette in tv. Ma vaff..arci il piacere… direbbe oggi Totò.
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