L’allenatore Fabio De Luigi ha una moglie in fase ‘castità post-parto’ e una Eva tentatrice in campo. L’amante pallavolista consente squisite battute originali su ‘darla via subito’ e ‘penetrare la difesa’. Il collezionista di donne (e di intimo) Alessandro Preziosi resta impotente di fronte ai rifiuti della vicina di casa ecologista. Quindi gli serve un tiramisù (‘souvenir’ sarebbe una battuta troppo alta per chi si spancia sentendo: ). Pannofino si fa beccare in amplesso dalla moglie depressa che non sa riconoscere un escort da Isola dei presunti famosi, né l’amore del colleghino Giuseppe Cederna che dice di aver vissuto molte vite (in una è stato attore beckettiano da urlo). Il figlio Nicolas Vaporidis ha l’amica del cuore lesbica: belle fanciulle in reciproco transito. La Littizzetto replica le gag finto/sconce su cui insiste in tv (stra)parlando di assorbenti. La commediola a incastri di Fausto Brizzi, babbo delle ‘notti prima degli esami’ (stavolta niente Venditti, tocca a Baccini), banalizza situazioni e ambienti in piatta confezione tirata via (nel film direbbero: a c…oda di cane). Osa citare Troisi, scopiazza Verdone, riesce a rendere odiosa la Cortellesi. Poi annuncia la parte seconda della cine-minestrina frigida. Grazie dell’avvertimento.