Telecamera con vista sul Bel Paese del mandolino e dell’olio buono: guarda-che-luna nel cielo stellato, dimmi quando quando quando matura l’amore maturo nei vigneti, catapulte capulete tra la romantica Verona e Siena sempre in palio, viottoli maremmani da percorrere in Cinquecento sull’assolata onda del sentimentalismo pittorico/dolciastro (con contorno di 883). Se fosse fatto bene sembrerebbe uno spot di automobili, invece è un intollerabile filmaccio stereotipato, atto ad accalappiare romantici anglosassoni col natural made in Italy. Al cuoco yankee in trasferta Gael García Bernal tocca l’isterica celebrazione culinaria: sia lode ai formaggi elogiando il tartufo! Alla fidanzata trascurata Amanda Seyfried, provvidenzialmente orfana, tocca la retorica romantica: folgorata sotto al balcone di Giulietta, ritrova tra le pietre (sigh) una lettera di 50 anni prima, rintraccia colei che la spedì e parte con lei (e col nipote provvidenzialmente single) alla ricerca del buttero perduto: il pastore/contadino a cavallo Franco Nero, provvidenzialmente vedovo, le sorriderà con piglio western. Perché lei è Vanessa Redgrave, sua vera moglie da sempre e sublime persino in questo stucchevole ciarpame. Milena Vukotic, Marina Massironi e Luisa Ranieri. Terra, pioggia, sudore e lacrime da cartolina.
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