Il titolo originale era perfetto: “Vampires Suck”: i vampiri fanno schifo. Meglio ancora: ci hanno scassato le pa…zienze. Il fimastro è una parodia che neanche prova ad avere una propria dignità (ci vorrebbe Mel Brooks): si gode la scarsa dignità delle pellicole nel mirino: “Twilight” e derivati. Colossale problema per gli autori del demente (e non demenziale) “3…ciento”: come sfottere dialoghi che sono già la propria caricatura? Il licantropo sempre allupato si trasforma in chihuahua e fa pipì alzando la gamba anche da umano. Lotta a badilate tra le fan del VampiRomeo bianchiccio e quelle dello Scanottierato Mannaro. Babbo sceriffo ama la bambola gonfiabile. I casti vampiri cedono agli ormoni canini quando troppo sangue schizza maldestro in casa loro. Ma nessuna scena può raggiungere lo spessore comico del non-triangolo del vero “Eclipse”: lei che dorme tra le gelosie telepatiche e gli orgasmi mentali di due sciroccati fantasy mentre fuori dalla tenda infuriano nevicate e battaglie tarocche. Tra mediocri sfottò a Tiger Woods e ai divetti di musica e tv yankee, due gag da urlo: la rivelazione in un cinema (!) del finale della saga (pronunciatelo all’americana) e un obeso Edward che piagnucola davanti alla tv perché Carrie e Mr. Big di “Sex and the City” non riescono a stare insieme.
No Comments